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THE GOALKEEPER IN FOOTBALL
La Solitudine del N.1 nel Calcio
The numbers 1
Quante volte, quando prendi gol, la rabbia ti assale?
Quante volte quella palla sporca ti ha ingannato?
Quante volte nonostante tu l'abbia sfiorata, la palla si è insaccata ugualmente alle tue spalle?
Quante volte hai visto e sentito i tuoi compagni e il tuo allenatore lamentarsi, sbuffare e sbattere le braccia, come se fosse sempre,irrimediabilmente colpa tua !
PORTIERE SIGNIFICA
GENUINO ISTINTIVO PURO SOLITARIO L'UNICO A USARE PRINCIPALMENTE LE MANI QUANDO TUTTI GLI ALTRI GIOCATORI NEL CALCIO USANO SOLO I PIEDI
questo era il portiere in origine prima delle varie variazioni del regolamento del calcio.
solo un giocatore al mondo ha usato la mano sinistra per un gol passato alla storia del calcio
la mano de D10S
(Diego Armando Maradona)
Un ruolo diverso dagli altri che richiede molto allenamento e preparazione.
Mesi passati a migliorare in uscita alta e bassa, allenamenti estenuanti sull’attacco della palla e sulla mano di richiamo, fino a quando il gesto tecnico non diventa quasi naturale.
Allenamenti fatti su misura per te dal preparatore dei portieri che ti urla di passare sotto un nastro, di saltare e poi di parare prima alto e poi a terra nella direzione opposta.
Allenamenti massacranti con qualche piccolo attimo di pausa solo per bere un sorso, mentre osservi come si muovono anche gli altri portieri.
Ma che ne sanno loro di quanto sia difficile e faticoso restare lucidi, nonostante il volto sia pieno di fango e la divisa d’allenamento pesa il doppio di noi...
Già che ne sanno...di quanto sia difficile la parata più semplice e di quanto sia importante fare bene il primo intervento.
Volete sapere perchè un portiere ha scelto di giocare in porta per tutta la vita?
È stato il ruolo a sceglierlo.
Ma se non vi è ancora chiaro, allora provate a domandarvi perchè respiriamo...
Nati per volare 🧤 🥅 🧤
✍🏼Tratto da: Portieri
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LEGEND TOP 10
10. Edwin van der Sar
Edwin van der Sar è stato votato quattro volte miglior portiere d’Europa e ha avuto una carriera eccezionale a livello di club. Tutto è iniziato con l’Ajax Amsterdam, dove ha raccolto una moltitudine di titoli nazionali, così come una Champions League nel 1995.
Dopo un periodo con la Juventus e il Fulham, ha vinto un’altra Champions League e quattro titoli di Premier League con il Manchester United. Nonostante i 130 caps per l’Olanda, non ha vinto nessun titolo con la nazionale.
9. Sepp Maier
Portiere leggendario del Bayern Monaco e della nazionale tedesca (Germania Ovest), Sepp Maier ha vinto tutti i principali titoli nazionali e internazionali. Con il Bayern, dove ha giocato per 14 anni, ha vinto 4 campionati, 4 coppe di Germania e 3 Champions League consecutive tra il 1974 e il 1976.
In nazionale, ha vinto prima l’Euro nel 1972, poi ha sollevato la Coppa del Mondo in casa in Germania nel 1974. Durante la competizione, Sepp Maier era uno dei giocatori più importanti della sua squadra. Simbolo del dominio del Bayern e della Germania a metà degli anni ’70, Maier è stato uno dei migliori portieri della storia.
8. Iker Casillas
Il record di successi di Iker Casillas è impressionante, sia a livello di club che internazionale. Prodotto dell’accademia giovanile del Real Madrid, si è rapidamente affermato come titolare e ha vinto 5 campionati spagnoli, 2 Coppe del Re e 3 Champions League con la Casa Blanca. È anche presente nella classifica dei migliori giocatori della storia del Real Madrid.
Casillas è anche il giocatore più tappato della nazionale spagnola, con 167 partite. È uno dei giocatori che ha vinto Euro 2008, la Coppa del Mondo 2010 e Euro 2012. I suoi salvataggi sono stati spesso decisivi e hanno permesso alla Spagna di finire le partite senza subire gol.
7. Peter Schmeichel
Peter Schmeichel è uno dei migliori portieri degli anni ’90. Fu scoperto dal grande pubblico durante Euro 1992 e giocò un ruolo importante nella vittoria a sorpresa della Danimarca grazie ai suoi numerosi salvataggi. Con 129 caps, è il giocatore danese con più caps nella storia.
Come portiere simbolo del Manchester United, ha accumulato titoli durante i suoi 8 anni con i Red Devils: 5 titoli di Premier League, 3 FA Cup e soprattutto una Champions League nel suo ultimo anno al club nel 1999. Ha concluso la sua carriera con un periodo allo Sporting CP, all’Aston Villa e al Manchester City.
6. Peter Shilton
Peter Shilton, ex portiere inglese e detentore del record di presenze in Nazionale, ben 125. Uomo dei record, Shilton in più di trent'anni di carriera ha raggiunto il record, tuttora insuperato, di 1005 gare di campionato, con almeno 100 presenze in cinque degli otto club in cui ha giocato. Ha inoltre preso parte a tre campionati del mondo(competizione in cui esordì a 33 anni nel 1982) e vanta un record di 10 incontri di fase finale (su 17 disputati) con la porta inviolata. È infine il giocatore con il maggior numero di incontri ufficiali disputati (1390).
Nel suo palmares figurano 1 campionato inglese, 2 Coppe di Lega inglese e 2 Charity Shield,Super Coppa Uefa.
Peter Shilton ha vinto la Champions League due volte con il Nottingham Forest nel 1979 e nel 1980.
Nel 1978 viene infine nominato Giocatore dell’anno della PFA
Diego Maradona batte il portiere dell'Inghilterra Peter Shilton su una palla alta e segna il suo primo dei due gol nel quarto di finale della Coppa del Mondo di calcio, a Città del Messico, il 22 giugno 1986.
5. Manuel Neuer
Manuel Neuer è uno dei migliori portieri di questa generazione. Ha rivoluzionato la posizione del portiere posizionandosi molto in alto e partecipando molto di più al gioco. Il modo in cui esce dalla scatola e la sua facilità con la palla lo fa sembrare quasi un libero.
Neuer è ancora attivo, ma è già una leggenda con la nazionale tedesca e con il Bayern Monaco. Con il club bavarese, il portiere tedesco è stato incoronato campione di Germania 8 volte e ha vinto la Champions League due volte nel 2013 e nel 2020.
Neuer ha anche avuto una carriera di successo con la squadra nazionale. Dopo aver fallito di raggiungere le semifinali della Coppa del Mondo nel 2010 e l’Euro nel 2012, ha finalmente vinto la Coppa del Mondo nel 2014. Con 10 stagioni al Bayern e 98 caps per la Germania, Neuer è probabilmente uno dei migliori portieri della storia.
4. Gianluigi Buffon
Ora a 45 anni e rientrato al Parma nella serie cadetta, Buffon è una leggenda e un esempio di longevità. La sua coerenza ai massimi livelli per più di due decenni lo ha messo tra i migliori portieri della storia. Ha esordito con il Parma, con cui ha vinto la Coppa UEFA e la Coppa Italia nel 1999. Nel 2001 è diventato il leggendario portiere della Juventus e lo è rimasto per quasi 17 anni. Buffon ha vinto 10 titoli di Serie A e 4 Coppe Italia con il club di Torino, solo la Champions League gli è sfuggita, nonostante 3 finali nel 2003, 2015 e 2017.
È anche il giocatore con più presenze nella nazionale italiana (176 partite), con la quale ha partecipato a 4 Europei e 5 Mondiali, compreso quello vinto nel 2006 contro la Francia.
3. Dino Zoff
Dino Zoff è certamente uno dei migliori portieri di tutti i tempi. È un portiere che preferisce l’efficienza e la prudenza piuttosto che dover fare salvataggi spettacolari, anche se ne era capace. Ha avuto una carriera incredibilmente lunga, che è durata dal 1961 al 1983.
A livello di club, ha giocato per il Napoli per 5 stagioni prima di unirsi alla Juventus. Con i bianconeri, Zoff ha finalmente vinto i suoi primi trofei di club. Durante le sue 11 stagioni con la Juventus, ha vinto 6 campionati, 2 Coppe Italia e 1 Coppa UEFA. Tuttavia, Zoff non ha mai vinto la Champions League, nonostante due finali nel 1973 e 1983.
Ha vinto la Coppa Europa con l’Italia nel 1968 ed è stato finalista della Coppa del Mondo nel 1970.
È diventato il giocatore più anziano a vincere una Coppa del Mondo nel 1982 all’età di 40 anni. Dino Zoff ha giocato 112 partite per la sua nazionale, il che lo rende il 6° giocatore più rappresentato in Italia.
2. Gordon Banks
Al secondo posto della classifica dei 10 portieri più forti di tutti i tempi troviamo l’inglese Gordon Banks. È giudicato dall'IFFHS il miglior portiere inglese di tutti i tempi, nonché uno dei più forti di sempre a livello mondiale. Banks ha avuto un ruolo centrale nella conquista dell'unico titolo di campione del mondo di cui possa fregiarsi l'Inghilterra e detiene inoltre, con ben 721 minuti, la striscia di imbattibilità più lunga nella storia della propria nazionale.
Il suo intervento su un colpo di testa di Pelé durante il Mondiale 1970 è ritenuto da molti la più grande parata della storia del calcio. Dotato di grande agilità e prontezza di riflessi, la sua dote più evidente era il senso del piazzamento. Oltre al titolo mondiale, nel suo palmares figura un premio come giocatore dell'anno della FWA nel 1972 e due Coppa di Lega inglese, nel 1964 e nel 1972.
1. Lev Yashin
Lev Yashin è certamente il miglior portiere di tutti i tempi. È l’unico portiere nella storia del calcio ad aver vinto il Pallone d’Oro (1963). Ha rivoluzionato la posizione del portiere grazie alle sue folgoranti uscite e al suo nuovo stile, che lo ha portato ad essere nominato dalla FIFA il più grande portiere del XX secolo.
Lev Yashin ha portato l’URSS alla vittoria nei giochi olimpici del 1956 e l’Euro del 1960. Il portiere russo ha anche aiutato la sua squadra a raggiungere le semifinali della Coppa del Mondo del 1966. Ma Yashin ha anche avuto una lunga carriera di successo con il suo club, la Dinamo Mosca.
Il « ragno nero », come veniva chiamato, giocò 365 partite per la Dinamo Mosca e vinse quattro volte il campionato dell’URSS. Detiene un record di più di 150 rigori salvati e 270 reti inviolate durante la sua carriera. Lev Yashin è stato anche votato portiere europeo dell’anno 9 volte tra il 1956 e il 1966.
MENZIONI D'ONORE
Riccardo Zamora
Il miglior portiere della Liga ha un nome: Zamora. È così che si chiama il trofeo che premia l'estremo difensore che ha subito meno gol durante la stagione, e quel trofeo è stato istituito in onore del più grande di sempre. Ricardo Zamora Martinez è un leggendario portiere spagnolo. Nel senso che la sua biografia sconfina nel mito. Nato a Barcellona il 21 gennaio del 1901, Zamora legò la sua carriera a entrambe le grandi squadre della Liga, giocando prima nel Barcellona e poi nel Real Madrid, ma passando anche tanti anni all'Espanyol. Anche per questo rimane un'icona trasversale, che unisce anche tifosi storicamente divisi, e che identifica perfettamente il calcio spagnolo.
Soprannominato El Divino, Zamora fu un precursore dei tempi. Aveva infatti uno stile di gioco particolare, fatto sicuramente di agilità e riflessi, doti fondamentali per un portiere già all'epoca, e di grande personalità. Ma innovò l'interpretazione del ruolo, parando con avambracci e gomiti (la cosiddetta Zamorana) e spingendosi spesso oltre i confini della propria area di rigore. Qualità che oggi sembrano normali, ma che negli anni '30 non lo erano affatto.
Oliver Kahn
Portiere molto autorevole e dal carattere forte, Oliver Kahn era probabilmente il miglior portiere del mondo ai suoi tempi. Il portiere tedesco è un gran lavoratore con una mente d’acciaio, sempre in grado di essere al meglio durante le sue partite. I suoi incredibili salvataggi di riflesso e il suo rilassamento lo hanno reso uno dei migliori portieri di tutti i tempi.
Con il Bayern Monaco ha vinto 9 titoli nazionali, oltre a 6 Coppe di Germania e una Coppa UEFA. Dopo una sconfitta nella finale di Champions League nel 1999, ha finalmente vinto il trofeo nel 2001. Nella finale, ha salvato 3 rigori e ha giocato un ruolo importante nella vittoria della sua squadra.
Oliver Kahn è stato votato miglior giocatore della Coppa del Mondo 2002 (una prima volta per un portiere), nonostante abbia perso in finale contro il Brasile di Ronaldo. Tuttavia, non ha mai vinto una competizione internazionale con la Germania come titolare.
Ubaldo Fillol
Ha rappresentato il suo paese a tre Mondiali: nel 1974 , 1978 (quell'anno fu campione del mondo e votato miglior portiere della competizione) e 1982 .
Nel 1977 , è stato il primo portiere ad essere votato giocatore dell'anno ( Olimpia de Plata ) dai giornalisti argentini.
Soprannominato “el pato” e cresciuto fin da piccolo nel mondo del calcio, dopo un avvio di carriera come centrocampista nel Quilmes, passò a ricoprire il ruolo di portiere, in cui si mise subito in luce per la notevole agilità. Nel 1972 iniziò a giocare come estremo difensore nel Racing Avellaneda, e nel 1973 venne ingaggiato dal River Plate, squadra nella quale militò consecutivamente per undici anni. Dopo essersi trasferito nei campionati brasiliano e spagnolo, nel 1986 ritornò in Argentina, fino al definitivo ritiro nel 1990.
Caso particolare, nelle edizioni mondiali del 1978 e del 1982, Fillol vestì rispettivamente i numeri 5️⃣ e 7️⃣ (non la tradizionale maglia numero 1 riservata ai portieri), cosa abbastanza inusuale per un estremo difensore in quanto all'epoca l'Argentina (e altre nazionali come occasionalmente i Paesi Bassi) usavano assegnare la numerazione non in base al ruolo, bensì all'ordine alfabetico.
Giampiero Combi
Torino,20-11-1902 - Imperia,13-08-1956 • Ruolo: portiere • Esordio in Prima categoria: 30 ottobre 1921 (Juventus-Spezia, 2-2) • Squadre di appartenenza: 1921-34: Juventus • In nazionale: 47 presenze (esordio: 6 aprile 1924, Ungheria-Italia, 7-1) • Vittorie: 5 Campionati italiani (1925-26, 1930-31, 1931-32, 1932-33, 1933-34), 1 Campionato del Mondo (1934).
Uno dei più grandi portieri del calcio italiano, formò un trio leggendario con i compagni di difesa Rosetta e Caligaris, legando il proprio nome allo scudetto del 1926 e ai primi quattro dei cinque vinti consecutivamente dalla Juventus nella prima metà degli anni Trenta (nel 1934 gli subentrò Valinasso). Singolare la sua vicenda al Mondiale del 1934: giunto ormai a fine carriera e destinato a un ruolo di riserva, fu rilanciato come protagonista assoluto grazie alla defezione in extremis, per infortunio, di Ceresoli. Autoritario e in possesso di grandi doti fisiche, associava a queste qualità un'innata eleganza e una notevole tecnica.
Claudio Tarrafel
È stato campione del Mondo con la Nazionale brasiliana nel 1994. Attualmente è il preparatore dei portieri della Nazionale brasiliana. Era un portiere scarsamente spettacolare, e le sue caratteristiche principali erano la razionalità e la freddezza. Era sicuramente abile nel parare i rigori e dotato di uno spiccato senso della posizione e di pronti riflessi. Nella stagione 2004-2005 diviene preparatore dei portieri del Galatasaray; l'11 giugno 2011 ritorna ad essere preparatore dei portieri del club turco. Il 23 luglio 2014 viene nominato preparatore dei portieri della Seleção, salvo poi tornare al Galatasaray nel luglio del 2015.
Michel Preud’homme
Considerato uno dei più forti portieri di sempre, è stato il primo vincitore del Premio Yashin come migliore portiere del Mondiale 1994. Ha giocato un totale di 650 partite tra prima divisione belga e portoghese, riuscendo a vincere anche una Coppa delle Coppe ed una Supercoppa europea con il Mechelen. Ha inoltre vinto tre titoli belgi ed una Coppa di Portogallo, intraprendendo poi la carriera di allenatore. Portiere agile, reattivo ed elegante negli interventi, risultava spesso decisivo per le sorti della propria squadra. Preciso nei rilanci, sapeva farsi valere anche nelle uscite.
Josè Luis Chilavert
Più volte annoverato tra i migliori portieri al mondo, José Luis Chilavert è secondo nella classifica IFFHS dei migliori portieri sudamericani del secolo, dietro solo ad Amadeo Carrizo. Nella classifica mondiale si piazza però al sesto posto, davanti a Carrizo (decimo). Sempre dall'IFFHS è stato eletto per tre volte portiere dell'anno (1995, 1997, 1998) raggiungendo il podio altre due volte (1996 e 1999). Chivalert è stato un portiere caratterizzato da grande dimestichezza sia con i calci di punizione che con i calci di rigore, caratteristiche che gli ha consentito di essere a lungo il portiere con più gol all'attivo della storia, sorpassato solo il 20 agosto 2006 dal brasiliano Rogério Ceni. Nella sua carriera ha segnato 54 gol nei club e 8 in Nazionale, per un totale di 62 (di cui 45 su calcio di rigore, 15 su punizione e 2 su azione). Con la Nazionale paraguaiana ha disputato due Mondiali (Francia '98 e Corea/Giappone 2002), arrivando agli ottavi di finale in entrambe le occasioni, e con 74 presenze è il settimo giocatore per numero di apparizioni con la Nazionale paraguaiana. Chivalert viene ricordato anche per i suoi colpi di testa. Alla fine dell'incontro di qualificazione per i Mondiali 2002 Paraguay - Brasile del 15 agosto 2001 sputò in faccia a Roberto Carlos, gesto che gli costò tre turni di squalifica (tra i quali la prima partita Paraguay - Sudafrica della coppa del mondo). Chilavert accusò Roberto Carlos di razzismo e gesti osceni durante l'incontro. Successivamente, invece, rivelò che Roberto Carlos venendogli incontro dopo la partita gli disse: "Indio, le ganamos 2-0" che tradotto equivale a "Indiano, abbiamo vinto 2-0" e giustificò il suo brutto gesto dicendo di essere stato provocato dai brasiliani in una partita che era stata una guerra.
Rogerio Ceni
Detiene il record di gol realizzati da un portiere professionista in gare ufficiali con 129 reti, e rientra nella ristretta cerchia dei calciatori con almeno 1000 presenze in carriera, piazzandosi al secondo posto con 1227 incontri disputati.
Si è laureato campione del mondo con la nazionale brasiliana nel 2002, con la conta 16 presenze e con cui ha esordito nel 1997, senza mai segnare un gol. Ha partecipato al Mondiale del 2002 come terzo portiere, senza mai scendere in campo, e quello del 2006 come secondo portiere, scendendo in campo in una sola occasione, subentrando al titolare Dida nei minuti finali della sfida con il Giappone, dopo il quarto gol brasiliano, quello del definitivo 4-1. Con 1191 partite disputate con la maglia del San Paolo detiene il record di presenze nella propria squadra. È inoltre il calciatore al mondo ad aver realizzato più presenze in un singolo club, avendo superato Noel Bailie fermatosi a quota 1013 con il Linfield.
Giugliano Sarti
è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo portiere. Fiorentino di origine, è considerato uno dei migliori portieri nella storia del calcio italiano. Ha trascorso i migliori anni della propria carriera con le maglie di Fiorentina e Inter, conquistando complessivamente 3 scudetti, una Coppa Italia, 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali e una Coppa delle Coppe, oltre ad una Coppa Grasshoppers. L'IFFHS lo ha annoverato tra i più forti portieri europei del XX secolo, collocandolo in 43ª posizione.
David Seaman
Ricordato come uno dei migliori portieri inglesi di sempre, David Seaman si aggiudica la 43esima posizione ed è stato uno dei più forti estremi difensori degli anni 1990. Ha alle spalle una lunga militanza nell'Arsenal, con cui conta 450 presenze in Premier League, e nella nazionale inglese, con la quale ha disputato due Europei (1996 e 2000) e due Mondiali (1998 e 2002); con la selezione del suo paese è sceso in campo in 75 occasioni, risultando il secondo portiere per numero di presenze dopo Peter Shilton. Ha giocato anche con Peterborough Utd, Birmingham City, QPR e Manchester City. Nella stagione 2012-2013 è stato preparatore dei portieri del Wembley, squadra dell'omonimo sobborgo londinese che milita nella Combined Counties Football League, nono-decimo livello del campionato inglese.
Fabian Barthez
Considerato uno dei migliori portieri francesi di sempre, con le squadre di club ha conquistato due campionati francesi (1996-1997 e 1999-2000) e una Supercoppa di Francia (1997) con il Monaco, due campionati inglesi (2000-2001 e 2002-2003) con il Manchester Utd, una Champions League (1992-1993) e una Coppa Intertoto (2005) con l’Olympique Marsiglia. Con la nazionale francese è stato campione del mondo nel 1998 e campione d'Europa nel 2000, oltre ad aver vinto la Confederations Cup 2003; è stato anche finalista del Mondiale 2006.
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